Associazione Nazionale Alpini - Gruppo di Cervignano del Friuli

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Rinnovo tesseramento 2024



Sono disponibili presso il nostro Circolo di via Garibaldi n.18, i bollini per il rinnovo associativo per il 2024


Commemorazione dei defunti


01/11/2023


Anche quest'anno il Gruppo Alpini di Cervignano ricorderà i defunti deponendo un serto floreale nei vari cimiteri del Comune di Cervignano e a Torviscosa, dove riposano i soci andati avanti.


Cerimonia alpina a San Girolamo


30/09/2022 18:00



GIORNATA NAZIONALE DEGLI ALPINI: NE AVEVAMO DAVVERO BISOGNO?



Approvato il D.L. n.1371 del 5/4/22 che prevede l'istituzione della “Giornata nazionale della memoria e del sacrificio degli Alpini” in data 26 gennaio. Il citato Disegno di Legge recita: “La Repubblica riconosce il giorno 26 gennaio di ciascun anno quale Giornata nazionale della memoria e del sacrificio degli Alpini, al fine di conservare la memoria dell’eroismo dimostrato dal Corpo d’armata alpino nella battaglia di Nikolajewka durante la seconda guerra mondiale, nonché di promuovere i valori della difesa della sovranità e dell’interesse nazionale nonché dell’etica della partecipazione civile, della solidarietà e del volontariato, che gli alpini incarnano”. L'istituzione di una “giornata nazionale” dedicata agli Alpini, mi ha provocato una serie di riflessioni al riguardo. Il nostro Presidente nazionale si è espresso in modo orgoglioso e compiaciuto per questa approvazione, del resto cosa poteva dire? Invece a me qualche altro pensiero è corso per la mente. In primo luogo il fatto in sé che andrà ad inserirsi in una pletora di “giornate nazionali”, ma anche internazionali e, come vedremo più avanti regionali, di cui sfido chiunque ad elencarne una mezza dozzina. Io ne ho contate 29 oltre alle solennità civili (7) ed alle festività (11). Ora se deve diventare solo un'altra giornata di cui nessuno si ricorderà, se non solo noi alpini, che senso avrà? Chi si ricorda che esiste una giornata dedicata alla musica popolare? E quella del Braille o degli stati vegetativi? Se invece sarà una giornata celebrata in modo più solenne (peraltro non prevista nel D.L.) abbiamo già le nostre ricorrenze con le nostre date. Significativo poi abbinarne la data ad una ricorrenza già ampiamente ricordata come la battaglia di Nikola'ewka, e allora cos'è? Vuole essere una ricerca di supremazia del nostro corpo sugli altri dell'esercito, considerato che c'è già una festa, quella si solenne, dedicata alle Forze Armate? Ricordiamo quanto ha detto il Presidente Mattarella quando ha firmato la legge. Un'altra riflessione va fatta sempre sulla data scelta: il 26 gennaio. Storicamente mi domando perché scegliere questa data che si inserisce all'interno di una guerra di aggressione voluta da un regime di cui non andare certo fieri. Certo fu un sacrificio di tanti soldati, non solo Alpini, per rompere un accerchiamento di una colonna in ritirata per tornare a casa. Ma al di la di quella ritirata e quella giornata, l'ambito all'interno del quale sono avvenute è davvero un orgoglio per l'Italia? Per dire poco mi sembra storicamente alquanto impropria. Confesso poi, che non mi piace per niente celebrare il mio Corpo Alpini, componente di un esercito di un paese democratico come l'Italia, che ha nella sua Costituzione il rigetto di quei regimi totalitari contale premessa. Mi si dirà, da quella esperienza è nata nella coscienza di quei soldati uno spirito di ribellione al fascismo che ha portato molti di loro ad entrare, talvolta con armi e materiali e... cappello, nella Resistenza armata contro il nazi-fascismo. Ne ho una prova a casa mia, con mio padre (classe 1922) che si arruolò, insieme con molti suoi compagni, nella Brigata partigiana Osoppo che come distintivo aveva il cappello alpino ed il fazzoletto verde. E peggio mi sento quando leggo che la Regione Piemonte che ha istituito la “Giornata regionale del valore alpino” iscrivendola al 16 gennaio, data dell'ordine di ritirata dalla Russia? Se proprio dobbiamo citare le azioni di guerra dov'è il valore nell'inizio di una ritirata? Poche idee e ben confuse... Perché non scegliere un atto di “difesa” della Patria, sul suolo patrio e non in terra di occupazione. Almeno le altre due regioni, bontà loro, che hanno voluto anch'esse queste giornate come la Lombardia ed il Friuli Venezia Giulia le anno istituite il 2 aprile, giornata della inaugurazione dell ospedale di Bergamo durante la pandemia CoViD-19 e il 20 maggio giorno in cui l'ANA riceveva la gestione dei cantieri per la ricostruzione post primo terremoto, rispettivamente E fanno quattro giornate tutte in date diverse...: troppa grazia! E perché tanta grazia? Così all'improvviso e tutti insieme? A pensar male si fa peccato.... diceva qualcuno. Quando la politica concede “benefici” (non so se richiesti o meno) di solito ha degli interessi propri e in un Paese come il nostro sempre in campagna elettorale anche evidenti. Penso anche che le regioni succitate sono tutte orientate partiticamente. E' un caso? Non sarà che si stia attuando una OPA sull'ANA, come già anni fa? Un motivo per chiedere poi consensi per ricambiare i favori elargiti alle prossime elezioni? Attenzione! La memoria ed il sacrificio degli Alpini non è in vendita! E rileggiamoci le prime due parole dell'art. 2 del nostro Statuto. Mi piacerebbe che a fronte di queste mie riflessioni si aprisse un dialogo con chi ha pensato a questi eventi per poterci confrontare, ognuno con le proprie idee: credo che anche questo faccia parte del “futuro associativo”. Carlo A.Tomasin



27/03/2022 10:30



Tesseramento per l'anno 2022


25/11/2021


Sono a disposizione dei soci i nuovi bollini per il rinnovo del tesseramento presso il nostro Circolo di via Garibaldi


Mostra "Alla ricerca del Milite Ignoto"


30/10/2021


Continua presso il CiMAS di Cervignano, in piazza Marconi, la mostra "Alla ricerca del Milite Ignoto" che sarà aperta tutte le mattina dal 2 al 15 novembre, escluso i festivi, dalle ore 10.15 alle ore 12.45.


Cerimonia per gli alpini del gruppo "andati avanti"


30/09/2021


Il 30 settembre, giorno di San Girolamo, il gruppo di Cervignano ha ricordato in forma pubblica, dopo alcuni anni che non si è potuto fare, i propri soci, amici e familiari che sono “andati avanti”. Con la Parrocchia San Michele Arcangelo ed il patrocinio del Comune di Cervignano del Friuli, gli alpini ed i familiari del Gruppo si sono ritrovati sul piazzale antistante la chiesa di San Girolamo a Cervignano, A loro si sono uniti numerosi cittadini privati raccogliendo l'invito fatto. La cerimonia si è svolta presso la chiesa di San Girolamo in quanto questa è stata oggetto negli anni, di numerose iniziative di restauro e consolidamento da parte del Gruppo. Tra queste il rifacimento del tetto compreso di grondaie e pluviali, la costruzione di un marciapiedi esterno, la pitturazione totale degli interni con il restauro dei mosaici e degli affreschi, la dotazione di un altare per la nuova liturgia compreso di ambone ed il rifacimento della cancellata esterna. Preceduto dall'Inno d'Italia ed il saluto alla bandiera, il Capogruppo Carlo Tomasin, ha illustrato i motivi per cui si è deciso di ricordare i propri soci dopo alcuni anni in cui non ci è stato concesso e perché in quel luogo. Quindi si è celebrata la S. Messa in suffragio celebrata dal Parroco don Sinuhe Marotta, accompagnata dall'Ensemble di ottoni San Paolino di Aquileia. Al termine della cerimonia religiosa si è provveduto a leggere i nomi, troppi purtroppo, dei soci deceduti negli ultimi anni sulle note dell'Ave Maria e la preghiera dell'Alpino con le note di Stelutis Alpinis. L'esecuzione dell'Inno degli Alpini a chiusura della manifestazione, con un seguito di esecuzione di alcuni brani musicali mentre si svolgeva un semplice vin d'honneur.


Rassegna 2021 di "La nostra storia è... di martedì"


06/07/2021 17:45


Il giorno 14 giugno u.s. il Consiglio Comunale di Cervignano del Friuli ha deliberato all’unanimità la nascita del Civico Museo Archeologico e Storico (CiMAS) della città, sempre intitolato al Patrono di Cervignano, il quale prende così il posto dell’Antiquarium. In onore del primo lustro e della nascita del Museo, essa ruota per la prima volta attorno a un tema unitario e, anzi, si sdoppia in un ciclo di conferenze e in un ciclo di visite a luoghi della Memoria collettiva, curati dal Curatore e dal Comitato di Gestione. Il tema è “Soldati”: nel mese di luglio verrà esaminato da specialisti che condurranno il pubblico dall’età romana fino al Centenario della scelta del Milite Ignoto, mentre nel mese di agosto, dopo le lunghe pause imposte dall’emergenza sanitaria Covid-19, sarà possibile vedere direttamente la Storia attraverso Parchi Tematici e Musei, di modo che si creerà spesso la corrispondenza materiale con quanto sentito dai relatori. Il nostro Gruppo Alpini sarà fondamentale per la riuscita delle manifestazioni occupandosi della logistica e sorveglianza sanitaria. Per gli appuntamenti vedi a lato.


Raccolta Alimentare a favore della CRI


12/06/2021


Sabato 12 giugno uscente scorso il nostro Gruppo ha collaborato con la Croce Rossa Italiana - Dipartimento della Bassa Friulana, nella raccolta di generi alimentari ed affini da destinare alle famiglie meno abbienti del nostro territorio. Il raccolto effettuato presso il supermercato Eurospar di Cervignano è stato di circa 12.00 quintali consegnati direttamente alla CRI. Insieme ad altri supermercati Despar dellaBassa Friulana sono stati raccolti circa 50.00 quintali.


Raccolta alimentare presso COOP Cervignano


15/05/2021


Si è tenuta sabato 15 maggio 2021 una raccolta alimentare presso il supermercato Coop (Alleanza 3.0) di Cervignano del Friuli denominata "Dona la spesa". Gli alimenti donati dai soci e clienti coop sono stati raccolti da un gruppo composto dai soci Coop, della Ass. Carabinieri e, naturalmente, del nostro Gruppo Alpini. Sono stati raccolti 15.00 quintali di merce che sono stati consegnati alla Caritas parrocchiale e messi a disposizione nell'Emporio della Solidarietà di via Triesta.


Resoconto raccolta pro Caritas


17/10/2020


In data odierna si è tenuta una ulteriore raccolta di alimenti in favore della Caritas parrocchiale in sostegno alle famiglie che in questo periodo di emergenza hanno problemi di acquisto di beni di prima necessità. Il nostro Gruppo ha partecipato alla raccolta presso il supermercato Coop (Alleanza Coop 3.0) di Cervignano insieme alla Ass. Naz. Carabinieri e a volontari Caritas, raccogliendo q.li 15.00 di alimenti.


Resoconto emergenza CoViD 19


22/07/2020


La campagna del Gruppo in occasione del CoViD 19 ci ha visto coinvolti in più momenti con otto volontari: - Consegna di mascherine e doni per i bimbi con la PC comunale - ore 189 - Sorveglianza al mercato cittadino - ore 31 - Raccolta di alimenti presso vari supermercati locali insieme alla ass. Carabinieri di Cervignano a favore della Charitas parrocchiale - ore 61 -alimenti raccolti q.li 31.00 - Raccolta di alimenti presso un supermercato locale a favore della Croce Rossa Palmanova - ore 37 - alimenti raccolti q.li 9.90


Emergenza CoVid-19



In occasione dell'emergenza e contenimento causato dalla epidemia CoVid-19, il nostro Gruppo Alpini si è attivato con i propri volontari nella consegna a domicilio delle mascherine, messe a disposizione della Protezioe Civile regionale e dalla Amministrazione comunale, in collaborazione con la Protezione Civile comunale. Inoltre insieme alla Ass. Naz. Carabinieri di Cervignano stiamo raccogliendo generi alimentari a lunga conservazione, presso alcuni supermercati locali, da consegnare, per il tramite della Caritas parrocchiale, alle famiglie cervignanesi che, sprovviste di reddito anche a causa di questa emergenza, non si possono permettere gli acquisti di alimenti.


Donazione per emergenza Coronavirus-19



Chiunque voglia contribuire nella lotta al Covid-19 può farlo facendo una donazione con tre diverse destinazioni: 1) a favore dell'O.C. di Udine per migliorare il sistema di accoglienza dei colpiti dal virus con versamento sul conto corrente dedicato intestato a ANA - Sezione di Udine e con causale COVID19 - IBAN: IT97 A087 1512 3010 0000 0710 967; 2) per sostenere l'Ospedale da Campo, delle unità di P.C. ANA Nazionale con versamento sul conto corrente dedicato intestato a Fondazione ANA Onlus con causale ANA-Emergenza coronavirus - IBAN: IT76 B030 6909 6061 0000 0100 119 3) per sostenere l'Ospedale da campo ANA a Bergamo al fine di realizzare l'impianto di distribuzione dell'ossigeno utilizzando la piattaforma https://www.forfunding.intesasanpaolo.com/DonationPlatform-ISP/nav/progetto/ospedale-bergamo raggiungibile anche dal sito www.ana.it oppure con versamento sul conto corrente intestato For Funding Intesa Sanpaolo con la causale OSPALPINIBG - IBAN IT32 T030 6909 6061 0000 0047 402


Assemblea ordinaria annuale ed elettiva del Gruppo


19/01/2020


Domenica 19 gennaio u.s.si è tenuta l'annuale Assemblea ordinaria dei soci che quest'anno era anche elettiva. Alla presenza del sindaco Gianluigi Savino e del consigliere sezionale Marco Garon, il capogruppo Carlo Tomasin ha letto la relazione morale, mentre il vice capogruppo Guerrino Tonello quella finanziaria. Queste oltre al programma per il 2020 sono stati approvati all'unanimità. Il risultato delle elezioni per le cariche sociali ha visto eletti Carlo Tomasin come Capogruppo e Igino Dreassi, Guerrino Tonello, Giorgio Cudicio, Giuliano de Colle, Gianpaolo Rigonat, Livio Cosani e Luigi Novelli quali consiglieri del Direttivo effettivi mentre Dorino Del Mondo e Adriano Menin quali supplenti. Nel prossimo Direttivo del Gruppo verranno assegnate le varie deleghe.


L'Adunata nazionale degli alpini nel 2021 sarà a Udine


11/11/2019


E' sicuro! Sarà Udine la città che ospiterà la 94^ Adunata nazionale dell’Ana nel secondo fine settimana di maggio 2021. Lo ha deciso il Consiglio Direttivo Nazionale nella seduta del 9 novembre. Udine è stata preferita a Brescia, Matera e Alessandria.


Restituzione alla comunità dell'Edicola dedicata alla Madonna dell'Aiuto


19/10/2019


RESTITUZIONE ALLA COMUNITÀ DELLA EDICOLA DEDICATA ALLA MADONNA DELL'AIUTO DETTA ANCONETTA DEI UÀS DOPO I RESTAURI del Gruppo Alpini di Cervignano del Friuli L'edificazione della anconetta A cavallo tra il XVIII e XIX secolo una famiglia cervignanese, gli Staffuzza, erano proprietari di un terreno nei luoghi già chiamati Pradàs, il cjamp da forcia, che si trovava sulla strada campestre che si dipartiva dalla odierna via Pradatti, antica via medievale e allora unica strada per Terzo, verso la campagna (la via Manzoni non esisteva). L'area dell edicola, che costituiva il confine sud orientale dl campo, doveva presentare già qualcosa di costruito ovvero di qualche rudere perché, come è stato negli anni precedenti, anziché ridurre il terreno a coltivazione, si provvide a costruire l'ancona nelle dimensioni e struttura odierna. Colui che la costruì fu il nonno del celebre “Bepo Uàt” ovvero Giuseppe Staffuzza, per qualche grazia ricevuta non precisata. La famiglia Staffuzza veniva soprannominata “gli Uàs” per distinguerla da altre famiglie locali con lo stesso cognome, come usava allora. Parte dei terreni della famiglia vennero espropriati per allargare la strada sul retro della edicola, modificata rispetto alla precedente e, durante la Prima Guerra Mondiale, quando i militari allargarono la strada per Terzo, che passava di li, riformando i fossati laterali ed isolando l'edicola dal rimanente campo da forcja retrostante che fu ulteriormente rimaneggiato dal Consorzio di Bonifica. La cappelletta fu meta della devozione popolare del circondario e da subito venne intitolata alla “Madonna dell'Aiuto” il cui culto, sorto nel '600 in ambito tirolese, si era sparso con il tempo in tutto il territorio asburgico. Erano anni tra cui spiccò il famigerato “an da fan” nel 1817 che ancora resta nei ricordi e nei resoconti. Fu anche meta di una delle Rogazioni che la parrocchia svolgeva nelle tre mattine (lunedì, martedì e mercoledì) antecedenti alla festa dell'Ascensione, quali Rogazioni Minori o nel giorno di San Marco il 25 aprile come Rogazioni Maggiori. L'edicola È chiaro che la storia, la devozione e le tradizioni locali hanno ormai assurto questa ancona votiva a monumento cittadino tanto che più persone hanno avuto cura e dedizione nel mantenere questo edificio al meglio delle proprie possibilità. Innanzi tutto, dopo evidentemente gli Staffuzza che in quegli anni abitavano in quei luoghi, le famiglie e le persone del circondario che, se all'inizio non erano molte, con l'ingrandirsi di Cervignano e l'urbanizzazione della zona, sono di molto aumentate. Veniamo a conoscenza, da una targa in pietra posta all'interno dell'anconetta, che nel 1984 il noto cervignanese Mario de Brumatti, provvide al suo restauro. Passava spesso a controllare l'edificio e a mantenere il suo decoro. Altri interventi e dotazioni di arredi furono fatti dalla famiglia Romeo-Novelli. Attualmente l'edificio è costituito da una costruzione rustica poggiante su una base di pietre grezze (cm.330x210) poste sopra un tumulo di terra ad un altezza dal livello della strada di circa 130 cm. Ha le dimensioni esterne di cm. 300x195 costituenti un vano chiuso su tre lati (cm. 168x152,5) e aperto sul fronte dove si trova un cancello in ferro battuto. La copertura poggia su travature lignee sovrapposte da tavelle decorate all'interno e coppi: sul colmo anteriore del tetto poggia una croce in pietra (fine sec. XVIII). Sulla facciata troviamo, infissi nel muro, sul lato destro una acquasantiera di pietra (coeva alla croce?), su quello sinistro una croce di ferro. Il pavimento è in mattoni ed esternamente alla facciata è posta una piattaforma in pietra ed un paio di lastre sempre di pietra a guisa di scalini. Sulle parete esterne laterali sono state ricavate due nicchie (ca. cm.66x94). Gli interventi di restauro e recupero. Probabilmente la struttura era molto deteriorata o il restauro di Brumatti non fu radicale perché già nel 1987 il Gruppo Alpini di Cervignano con il capogruppo Gianni Zamarian, si apprestò ad un recupero totale della struttura ed in particolare al rifacimento del tetto e degli intonaci, alla pulizia della croce in pietra sul tetto e dell'acquasantiera all'esterno, nonché alla decorazione delle pianelle sottotetto e alla pitturazione del cancello in ferro. Il 7 novembre dello stesso anno mons. Soranzo, in rappresentanza dell'Arcivescovo di Gorizia, benedisse l'edificio durante una cerimonia pubblica, presenti le autorità ed un folto pubblico, dove il notaio Bruno Uàt Staffuzza, nipote di quel Bepo Uàt, pronunciò il discorso ufficiale. Nel 1997 si posero due quadri nelle nicchie laterali, sempre a cura del Gruppo Alpini, capogruppo Dorino Del Mondo. I dipinti eseguiti dal cervignanese Nino Morsut rappresentano rispettivamente “Madonna con gli apostoli nel cenacolo” a destra e “Annunciazione di Maria” a sinistra, protetti con due lastre di vetro. Infine nell'estate del 2019, sempre il Gruppo Alpini cervignanese, capogruppo Carlo Tomasin, si propose per un nuova manutenzione straordinaria della Anconetta. Pulizia del tetto e della croce in pietra dopo aver provveduto al taglio dei rami del sovrastante ippocastano troppo prospicienti l'edificio. Ripristino e tinteggiatura delle pareti interne, esterne e del cancelletto in ferro, restauro degli arredi e degli oggetti, dei quadri interni e delle statue nonché la pulizia dei quadri esposti all'esterno. Risistemazione dell'area esterna con pulizia e posizionamento di pavimentazione con ciottoli nello stile del “cogolât” (acciottolato) friulano per l'accesso. Fa piacere osservare che all'interno della anconetta ci sono molti oggetti, quadri ed anche “PGR” (per grazia ricevuta) e che quasi ogni giorno, ancora oggi (ed anche quando l'edicola era vuota per i lavori!) vengono deposti lumini votivi, segno che la devozione a questa “Madonna dell'Aiuto” è ancora viva ed, evidentemente, la Madonna “risponde” alle varie richieste dei fedeli. Abbiamone cura!


Cerimonia per i Caduti di Nassiria


16/10/19 10:30


Sabato 16.10.2019 alle ore 10.30 presso il monumento ai Caduti di Nassiria in via Matteotti (dietro la palestra), si svolgerà la cerimonia di commemorazione a cura della Ass.Naz.Carabinieri - Sez. Cervignano del Friuli


Restituzione alla comunità dell'Edicola dedicata alla Madonna dell'Aiuto dopo il restauro fatto dal nostro Gruppo Alpini


19/10/2019


L'edificazione della anconetta A cavallo tra il XVIII e XIX secolo una famiglia cervignanese, gli Staffuzza, erano proprietari di un terreno nei luoghi già chiamati Pradàs, il cjamp da forcia, che si trovava sulla strada campestre che si dipartiva dalla odierna via Pradatti, antica via medievale e allora unica strada per Terzo, verso la campagna (la via Manzoni non esisteva). L'area dell edicola, che costituiva il confine sud orientale dl campo, doveva presentare già qualcosa di costruito ovvero di qualche rudere perché, come è stato negli anni precedenti, anziché ridurre il terreno a coltivazione, si provvide a costruire l'ancona nelle dimensioni e struttura odierna. Colui che la costruì fu il nonno del celebre “Bepo Uàt” ovvero Giuseppe Staffuzza, per qualche grazia ricevuta non precisata. La famiglia Staffuzza veniva soprannominata “gli Uàs” per distinguerla da altre famiglie locali con lo stesso cognome, come usava allora. Parte dei terreni della famiglia vennero espropriati per allargare la strada sul retro della edicola, modificata rispetto alla precedente e, durante la Prima Guerra Mondiale, quando i militari allargarono la strada per Terzo, che passava di li, riformando i fossati laterali ed isolando l'edicola dal rimanente campo da forcja retrostante che fu ulteriormente rimaneggiato dal Consorzio di Bonifica. La cappelletta fu meta della devozione popolare del circondario e da subito venne intitolata alla “Madonna dell'Aiuto” il cui culto, sorto nel '600 in ambito tirolese, si era sparso con il tempo in tutto il territorio asburgico. Erano anni tra cui spiccò il famigerato “an da fan” nel 1817 che ancora resta nei ricordi e nei resoconti. Fu anche meta di una delle Rogazioni che la parrocchia svolgeva nelle tre mattine (lunedì, martedì e mercoledì) antecedenti alla festa dell'Ascensione, quali Rogazioni Minori o nel giorno di San Marco il 25 aprile come Rogazioni Maggiori. L'edicola È chiaro che la storia, la devozione e le tradizioni locali hanno ormai assurto questa ancona votiva a monumento cittadino tanto che più persone hanno avuto cura e dedizione nel mantenere questo edificio al meglio delle proprie possibilità. Innanzi tutto, dopo evidentemente gli Staffuzza che in quegli anni abitavano in quei luoghi, le famiglie e le persone del circondario che, se all'inizio non erano molte, con l'ingrandirsi di Cervignano e l'urbanizzazione della zona, sono di molto aumentate. Veniamo a conoscenza, da una targa in pietra posta all'interno dell'anconetta, che nel 1984 il noto cervignanese Mario de Brumatti, provvide al suo restauro. Passava spesso a controllare l'edificio e a mantenere il suo decoro. Altri interventi e dotazioni di arredi furono fatti dalla famiglia Romeo-Novelli. Attualmente l'edificio è costituito da una costruzione rustica poggiante su una base di pietre grezze (cm.330x210) poste sopra un tumulo di terra ad un altezza dal livello della strada di circa 130 cm. Ha le dimensioni esterne di cm. 300x195 costituenti un vano chiuso su tre lati (cm. 168x152,5) e aperto sul fronte dove si trova un cancello in ferro battuto. La copertura poggia su travature lignee sovrapposte da tavelle decorate all'interno e coppi: sul colmo anteriore del tetto poggia una croce in pietra (fine sec. XVIII). Sulla facciata troviamo, infissi nel muro, sul lato destro una acquasantiera di pietra (coeva alla croce?), su quello sinistro una croce di ferro. Il pavimento è in mattoni ed esternamente alla facciata è posta una piattaforma in pietra ed un paio di lastre sempre di pietra a guisa di scalini. Sulle parete esterne laterali sono state ricavate due nicchie (ca. cm.66x94). Gli interventi di restauro e recupero. Probabilmente la struttura era molto deteriorata o il restauro di Brumatti non fu radicale perché già nel 1987 il Gruppo Alpini di Cervignano con il capogruppo Gianni Zamarian, si apprestò ad un recupero totale della struttura ed in particolare al rifacimento del tetto e degli intonaci, alla pulizia della croce in pietra sul tetto e dell'acquasantiera all'esterno, nonché alla decorazione delle pianelle sottotetto e alla pitturazione del cancello in ferro. Il 7 novembre dello stesso anno mons. Soranzo, in rappresentanza dell'Arcivescovo di Gorizia, benedisse l'edificio durante una cerimonia pubblica, presenti le autorità ed un folto pubblico, dove il notaio Bruno Uàt Staffuzza, nipote di quel Bepo Uàt, pronunciò il discorso ufficiale. Nel 1997 si posero due quadri nelle nicchie laterali, sempre a cura del Gruppo Alpini, capogruppo Dorino Del Mondo. I dipinti eseguiti dal cervignanese Nino Morsut rappresentano rispettivamente “Madonna con gli apostoli nel cenacolo” a destra e “Annunciazione di Maria” a sinistra, protetti con due lastre di vetro. Infine nell'estate del 2019, sempre il Gruppo Alpini cervignanese, capogruppo Carlo Tomasin, si propose per un nuova manutenzione straordinaria della Anconetta. Pulizia del tetto e della croce in pietra dopo aver provveduto al taglio dei rami del sovrastante ippocastano troppo prospicienti l'edificio. Ripristino e tinteggiatura delle pareti interne, esterne e del cancelletto in ferro, restauro degli arredi e degli oggetti, dei quadri interni e delle statue nonché la pulizia dei quadri esposti all'esterno. Risistemazione dell'area esterna con pulizia e posizionamento di pavimentazione con ciottoli nello stile del “cogolât” (acciottolato) friulano per l'accesso. Fa piacere osservare che all'interno della anconetta ci sono molti oggetti, quadri ed anche “PGR” (per grazia ricevuta) e che quasi ogni giorno, ancora oggi (ed anche quando l'edicola era vuota per i lavori!) vengono deposti lumini votivi, segno che la devozione a questa “Madonna dell'Aiuto” è ancora viva ed, evidentemente, la Madonna “risponde” alle varie richieste dei fedeli. Abbiamone cura!


Anniversario dell'Unità d'Italia


17/03/2019


La proclamazione del Regno d'Italia fu l'atto formale che sancì la nascita del Regno d'Italia. Avvenne con un atto normativo del Regno di Sardegna - la legge 17 marzo 1861, n. 4761 - con la quale Vittorio Emanuele II assunse per sé e per i suoi successori il titolo di Re d'Italia. Il 17 marzo è ricordato annualmente dall'"Anniversario dell'Unità d'Italia", festa nazionale istituita nel 1911 in occasione del cinquantenario della ricorrenza.


Archeologia della Grande Guerra - Memorie della Guerra in Casa Nostra


03/11/2018


Sabato 3 novembre scorso abbiamo inaugurato la mostra "Archeologia della Grande Guerra - memorie della Guerra in Casa Nostra", alla presenza e con gli interventi del Sindaco di Cervignano Gianluigi Savino, del Parroco Sinhue Marotta, della curatrice dell'Antiquarium Annalisa Giovannini che ha anche curato questa mostra insieme a Italo Cati e Carlo Tomasin per conto di Terza Armata in Friuli e Gruppo Alpini, i quali hanno illustrato l'esposizione. Durante l'evento si sono esibiti la soprano Anna Bonutti ed il pianista Giacomo Jarc della Ass. Cult. Musicale Luigi Cocco di Cervignano che hanno eseguito i due inni di allora, quello austro-ungarico (il c.d. Serbidio) e quello del regno d'Italia (la Marcia reale) ed altri brani. La mostra si divide in una parte espositiva di reperti ed un'altra storico-didattica con riferimenti al territorio cittadino sede del Comando della Terza Armata del duca d'Aosta.


Serate della rassegna all'Antiquarium


17/07/2018


Sono ripartite le serate di eventi presso l'Antiquarium San Michele Arcangelo di Cervignano con cui il nostro Gruppo collabora. "La nostra storia... è di martedì" rinnova l'edizione dello scorso anno con una decina di conferenze e concerti nei martedì di luglio, agosto e settembre, tutti con inizio alle ore 18,15. Al termine di ogni serata ci sarà una degustazione con le migliori aziende eno-gastronomiche del territorio. Tra i relatori di luglio: Annalisa Giovannini (curatrice dell'Antiquarium), Paola Ventura, della Soprintendenza FVG, il Comitato Eggenberg di Gradisca con Maria Masau e Alceo Solari, Claudio Zaccaria, dell'Università di Trieste.


Soldati a Cervignano su Radio RAI


02/02/2018


Ascolta la trasmissione "Vuè o fevelin di..." trasmessa su Radio RAI FVG il 2 febbraio 2018, sul libro "Soldati a Cervignano": clicca sul link: http://www.rai.it/dl/portali/site/articolo/ContentItem-e83cb941-96aa-4959-806a-ffa30faa5817.html


Presentazione del libro "Soldati a Cervignano"


14/10/2017


Sabato 14 ottobre u.s. è stato presentato presso la sala superiore dell Casa della Musica di Cervignano, il libro a cura di Carlo A. Tomasin "SOLDATI A CERVIGNANO e Storia del Gruppo Alpni di Cervignano del Friuli". Edito da La Nuova Base Editrice di Udine e con testi di Italo Cati, Gianpietro Clementi, Antonio Rossetti e Carlo A.Tomasin ed interventi di Dante Soravito de Franceschi e Toni Capuozzo con la prefazione del sindaco di Cervignano, Gianluigi Savino. Si tratta di un tomo contenente due volumi. Il primo sulla storia di Cervignano vista con l'ottica militare, racconta degli eserciti, dei fatti d'arme e dei militari che sono passati da Cervignano dalla preistoria ai giorni nostri. Il secondo tratta della storia del nostro Gruppo dalla fondazione a oggi in occasione del 50° anniversario. Inoltre è stato inserito un racconto sulla battaglia di Caporetto. A completamento, l'elenco di tutti i caduti e dispersi cervignanesi (militari e civili), l'elenco di tutti i soci del Gruppo e una serie di ulteriori appendici. Il libro è in vendita nelle librerie ed edicole di Cervignano e presso il nostro Circolo.


La nostra Storia é ... di martedì


giugno-agosto 2017


Il nostro Gruppo Alpini ha contribuito alla realizzazione della serie di serate presso l'Antiquarium San Michele di Cervignano, organizzate dallo stesso Antiquarium, la Parrocchia ed il Comune di Cervignano del Friuli. Le serate, che consisteranno in conferenze, concerti e letture storiche, si svolgeranno su più martedì dei mesi di giugno, luglio e agosto, con inizio alle ore 18.00. A seguire degustazioni con i prodotti di cantine ed aziende della zona. Ecco i temi: 27 giugno: Scampanotadors dal gurizan - cncerto di campane. 4 luglio: Annalisa Giovannini - Il culto dei morti nella civiltà romana. 11 luglio: Cristiano Tiussi - Ausa: l'importanza di un fiume per lo sviluppo degli insediamenti in età romana. 25 luglio: Annalisa Giovannini - La serata degli Obizzi: tra vino e archeologia. 1 agosto: Carla Aita e Giuseppe Fogar - Cervignano: antiche parole di carta. Letture di brani letterari e giornalistici. 29 agosto: Serena Arno e Valerio Simonini: Concerto per soprano e organo in Chiesa Madre


Nuovo Consiglio Direttivo


10/02/2017


Dalla Assemblea ordinaria annuale del Gruppo Alpini di Cervignano del Friuli sono stati eletti il nuovo Capo Gruppo, riconfermando Carlo Tomasin, e il nuovo Direttivo che comprende i signori: Guerrino (nino) Tonello (già vice Capo Gruppo)e, in ordine alfabetico, Giampietro Clementi, Livio Cosani, Giorgio Cudicio, Giuliano de Colle, Dorino Del Mondo, Igino Dreassi, Gianpaolo Rigonat, Gianantonio (Gianni) Zamarian.


Scritte sul monumento a tutti i caduti di tutte le guerre


10/03/2017


Ieri mattina sono andato a dare “un'occhiata” ai monumenti di piazza Indipendenza e, con grande amarezza, ho constatato che il monumento ai caduti è stato sporcato da un graffito con (presumo) pennarello blu. Potete immaginare la tristezza nel constatare ciò dopo che, come Gruppo Alpini e io personalmente, ci siamo spesi (è il caso di dirlo avendo speso circa 11.000 euro pure indebitandoci con la banca) per riportare all'antico splendore e nella totale lettura del monumento. Ricorderete infatti che la epigrafe anteriore era scomparsa ed è stata recuperata dalla restauratrice Luisa Fogar della ARECON, sotto la supervisione dell'architetto della Soprintendenza, Fabio Tonzar. So che non è il primo caso di vandalismi del genere e anzi visto la modalità di esecuzione sono portato a pensare che l'autore (gli autori visto che sono un ben definito gruppetto) siano lo stesso che ha dato prova di deficienza nella piazzetta di San Girolamo appena rifatta. Peraltro l'Amministrazione comunale aveva anche fatto installare apposite illuminazioni sia su questo che sugli altri due monumenti della piazza, sia per dare il loro giusto risalto, sia per dare una maggiore visibilità di coloro che si sarebbero potuti aggirare li intorno. Ma la constatazione peggiore che mi sento di fare è quanto la nostra società si sia imbarbarita e diventi sempre più ignorante (nel senso etimologico del termine) e senza responsabilità alcuna per il “bene comune”. Possibile che nessuno dei passanti (pensionati, badanti, famiglie, ecc.) che giornalmente passeggiano per la piazza non si accorgano di quanti usano i monumenti con serafica imbecillità come se fosse una panchina o un'area giochi. Possibile che nessuno si senta di richiamare costoro al rispetto del luogo. I monumenti sono espressione di valori di civiltà e di coscienza storica, al limite possono essere definiti sacri come le tombe, ricordando infatti quanti dei nostri concittadini, indipendentemente dal fronte dove hanno combattuto, hanno perso la loro vita. Questo dilagare del relativismo ci condannerà a vivere una non-vita senza senso e senza futuro. E così anche per la pulizia delle strade, per come vengono (non) usati i cassonetti dei rifiuti, per le scritte ed i vandalismi sui muri (vedi il retro del Centro civico), l'arroganza del gruppo-mandria di ragazzini dalla gran maleducazione. Ora mi chiedo dov'è la responsabilità di quei genitori e di quelle famiglie. Non si deve pensare sempre che sia solo un compito della scuola (se pur lo sia) o delle istituzioni pubbliche. La città è di chi la vive ogni giorno, dei propri cittadini che hanno il diritto e, soprattutto, il dovere di intervenire informando ed insegnando anche a quelli che non hanno avuto una giusta educazione. Ma costoro a casa loro scrivono sui loro muri? Orinano negli angoli del loro salotto? Gettano la spazzatura ai piedi del loro letto in camera? E allora: la città è anche casa loro perché non si adoperano nella stessa maniera. Siamo diventati un popolo che richiede sempre e a gran forza i propri diritti, magari anche dove non ci sono, e si dimentica totalmente dei propri doveri di cittadino. Dopo la colpa è sempre degli altri, ma ci dimentichiamo che tutti noi siamo “gli altri” per gli altri.


Scritte sul monumento a tutti i caduti di tutte le guerre


10/03/2017


Ieri mattina sono andato a dare “un'occhiata” ai monumenti di piazza Indipendenza e, con grande amarezza, ho constatato che il monumento ai caduti è stato sporcato da un graffito con (presumo) pennarello blu (ti mando la foto). Puoi immaginare la tristezza nel constatare ciò dopo che, come Gruppo Alpini e io personalmente, ci siamo spesi ( è il caso di dirlo avendo speso circa 11.000 euro pure indebitandoci con la banca) per riportare all'antico splendore e nella totale lettura del monumento. Ricorderai infatti che la epigrafe anteriore era scomparsa ed è stata recuperata dalla restauratrice Luisa Fogar sotto la supervisione dell'architetto della Soprintendenza, Fabio Tonzar. So che non è il primo caso di vandalismi del genere e anzi visto la modalità di esecuzione sono portato a pensare che l'autore (gli autori visto che sono un ben definito gruppetto) siano lo stesso che ha dato prova di deficienza nella piazzetta di San Girolamo appena rifatta. Peraltro l'Amministrazione comunale aveva anche fatto installare apposite illuminazioni sia su questo che sugli altri due monumenti della piazza, sia per dare il loro giusto risalto, sia per dare una maggiore visibilità di coloro che si sarebbero potuti aggirare li intorno. Ma la constatazione peggiore che mi sento di fare è quanto la nostra società si sia imbarbarita e diventi sempre più ignorante (nel senso etimologico del termine) e senza responsabilità alcuna per il “bene comune”. Possibile che nessuno dei passanti (pensionati, badanti, famiglie, ecc.) che giornalmente passeggiano per la piazza non si accorgano di quanti usano i monumenti con serafica imbecillità come se fosse una panchina o un'area giochi. Possibile che nessuno si senta di richiamare costoro al rispetto del luogo. I monumenti sono espressione di valori di civiltà e di coscienza storica, al limite possono essere definiti sacri come le tombe, ricordando infatti quanti dei nostri concittadini, indipendentemente dal fronte dove hanno combattuto, hanno perso la loro vita. Questo dilagare del relativismo ci condannerà a vivere una non-vita senza senso e senza futuro. E così anche per la pulizia delle strade, per come vengono (non) usati i cassonetti dei rifiuti, per le scritte ed i vandalismi sui muri (vedi il retro del Centro civico), l'arroganza del gruppo-mandria di ragazzini dalla gran maleducazione. Ora mi chiedo dov'è la responsabilità di quei genitori e di quelle famiglie. Non si deve pensare sempre che sia solo un compito della scuola (se pur lo sia) o delle istituzioni pubbliche. La città è di chi la vive ogni giorno, dei propri cittadini che hanno il diritto e, soprattutto, il dovere di intervenire informando ed insegnando anche a quelli che non hanno avuto una giusta educazione. Ma costoro a casa loro scrivono sui loro muri? Orinano negli angoli del loro salotto? Gettano la spazzatura ai piedi del loro letto in camera? E allora: la città è anche casa loro perché non si adoperano nella stessa maniera. Siamo diventati un popolo che richiede sempre e a gran forza i propri diritti, magari anche dove non ci sono, e si dimentica totalmente dei propri doveri di cittadino. Dopo la colpa è sempre degli altri, ma ci dimentichiamo che tutti noi siamo “gli altri” per gli altri.


Nuovo Consiglio Direttivo


15/01/2017


In occasione della Assemblea annuale del Gruppo sono state elette le nuove cariche sociali. Risultano eletti: Carlo Tomasin come Capogruppo, Nino Tonello come vice ed i consiglieri del direttivo Gianni Zamarian, Dorino Del Mondo, Igino Dreassi, Giampaolo Rigonat, Giorgio Cudicio, Livio Cosani e Giuliano de Colle.


Il restauro e la pulizia dei monumenti cittadini


28/12/2016


Come promesso in occasione del nostro cinquantenario, abbiamo provveduto al restauro dei due monumenti di piazza Indipendenza e la pulizia del nostro monumento all'Alpino sito sulle Rotonde. Quest'ultimo è stato pulito insieme ai cippi ed il tripode il 29 giugno con l'aiuto della ditta Pulisan Srl di Marinig di Castions delle Mura. Il lavoro sui due monumenti in piazza invece è stato molto più laborioso e lungo (e costoso). Si trattava infatti di manufatti soggetti alla Soprintendenza di Trieste e pertanto obbligati ad interventi qualificati. I contatti con i funzionari, con la restauratrice, gli uffici e l'amministrazione comunale ci hanno impegnati non poco. Ci siamo rivolti quindi alla ditta di restauro A.Re.Con Snc di Campoformido ed in particolare alla restauratrice Luisa Fogar che, sotto la supervisione del dr. Fabio Tonzar della Soprintendenza e la collaborazione del capo operai del Comune Ivan Pohlen, ha eseguito i lavori di disinfestazione, pulizia, restauro delle pietre e dei metalli e quindi della ripresa delle scritte evanescenti o addirittura non leggibili. I lavori sono stati effettuati dal 5 al 27 agosto previa installazione di una impalcatura per il monumento ai caduti, mentre per la colonna dell'annessione ci si è avvalsi dell'autocarro con cestello elevatore dell'amministrazione comunale g.c. Nell'ambito poi, della riqualificazione della illuminazione dell'intera piazza, l'Amministrazione comunale ha provveduto a sistemare una idonea illuminazione su questi monumenti (e su quello a Gervasutti) rendendoli finalmente visibili e valorizzati anche la notte. Alla fine i monumenti sono stati riconsegnati solennemente il 16 ottobre alla presenza delle autorità sezionali (il presidente Soravito ed il consigliere Marco Garon) comunali (il sindaco Savino, l'assessore Cogato ed il consigliere Candotto) militari, il maresciallo dei Carabinieri in rappresentanza del comandante Virgili. Con tutti gli onori alla presenza dei vessilli delle consorelle associazioni d'Arma e accompagnati dalla fanfara sezionale alpina di Vergnacco è stato deposto un cuscino al neo restaurato monumento ai Caduti di Cervignano di tutte le guerre. A seguire gli interventi del Capogruppo, della restauratrice, del Sindaco e del nostro Presidente sezionale. Al termine abbiamo sfilato per le vie cittadine, alla volta del Centro civico, dove è stata inaugurata la mostra di cui sopra. A memoria ed informazione dell'evento abbiamo fatto stampare una brochure indicante l'inquadramento storico, lo stato di conservazione e i lavori del restauro, che abbiamo distribuito alla Casa comunale, alla Biblioteca, alla casa della Musica, alla Pro Loco, alla Credi Friuli e presso il nostro Circolo.


Iniziati i lavori di restauro dei monumenti di pizza Indipendenza


16.08.2016


Sono iniziati da qualche giorno i lavori di restauro dei due monumenti cittadini dedicato ai caduti e all'annessione di Cervignano all'Italia. Chi è passato da piazza Indipendenza avrà notato le impalcature attorno agli antichi manufatti. Il restauro, curato dalla restauratrice Luisa Fogar della Arecon e sottoposto alla Sovrintendenza delle Belle Arti di Trieste, prevede l'eliminazione dei muschi, licheni e muffe, e alla totale pulizia. Seguirà il rifacimento delle stuccature della pietra e la cura del bronzo. Infine la ripresa dei nomi e scritte incisi sui monumenti. I lavori sono offerti dal Gruppo Alpini di Cervignano del Friuli alla comunità cervignanese in occasione del proprio cinquantesimo anniversario di fondazione.


Raduno Alpini Triveneto a Gorizia


19/06/2016


Dal 17 al 19 giugno p.v. si terrà a Gorizia il Raduno Alpini del Triveneto e l'Adunata Nazionale della Julia. L'evento clou sarà la sfilata di domenica 19 con i gruppi della Sezione di Udine che partiranno presumibilmente per le ore 12.00. Per l'occasione il nostro Gruppo accoglierà presso il nostro Circolo, la banda di Fontanelle di Conco (VI), che accompagna la Sezione di Marostica al Raduno, di ritorno da Gorizia per il pranzo dopo la sfilata. L'invito per tutti di accoglierli festosamente.


Raduno Sezionale - 80° del Gruppo di Talmassons


24/04/2016


Domenica 24 aprile p.v. dalle ore 9.45 sfilata per il Raduno Sezionale che si terrà a Talmassons, in occasione dell'80° anniversario di fondazione di quel Gruppo.


Mostre sulla Grande Guerra


10/10/2015


Sabato 10 ottobre alle ore 10,30 presso il Centro Civico si sono innaugurate due mostre. La prima “Dal San Michele a Gorizia – le prime sei battaglie dell'Isonzo”, in collaborazione con il Comitato Terza Armata in Friuli, si tratta della seconda tappa della mostra tenuta l'anno scorso sui militari austroungarici e che continuerà con le “puntate” nei prossimi anni della ricorrenza del centenario della Grande Guerra. La seconda “Naja alpina – Divise e materiali degli alpini” vuole ricordare il corpo degli Alpini in occasione dell'anniversario di costituzione. Le mostre, curate dal Gruppo con la preziosa collaborazione di Italo Cati, storico militare che ha preparato il percorso storico-didattico, si avvalerà anche di contributi di reperti provenienti dal Museo della Grande Guerra di Paularo, di reperti di collezionisti del settore, quali lo stesso Cati, Francesco Comoretto di Tarcento e Roberto Lenardon di Monfalcone. Queste mostre sono rimaste aperte fino al 18 ottobre.


Memorial Presidente Ottorino Masarotti


09/10/2015


Si è tenuto venerdì 9 ottobre alle ore 20.30 presso il Teatro Pasolini di Cervignano del Friuli l'annuale Memorial intitolato al compianto compianto Presidente della Sezione Alpini di Udine. Vi parteciperanno il coro alpino “Monte Bernadia di Tarcento, il coro alpino “Cjastelir” di Tomba di Mereto e il coro sezionale ANA Udine di Codroipo, tutti con una serie di canti della tradizione alpina con alcune novità frutto della ricerca di questi sodalizi. Notevole la partecipazione alla rassegna presentata dalla giornalista Elisa Michellut che accompagnava il Capo Gruppo Tomasin sul palco. All'inizio della serata sono stati letti i nomi di una pagina dell'Albo d'Oro, per ricordare, insieme a colui che ha dedicato una notevole parte della sua vita alla Associazione Alpini, quelli che hanno dedicato la loro vita alla Patria. La serata rientra nella serie di eventi che il Gruppo Alpini di Cervignano ha organizzato per il suo 50° anniversario di costituzione.


Donne si fa storia


04.07.2015 16:00


Il 4 luglio presso la Casa della musica alle ore 16.00: convegno nazionale "Donne si fa storia" Introduzione: Carlo Tomasin - presidente del Comitato Terza Armata in Friuli Annamaria Poggioli - presidente commissione Pari Opportunità della regione Friuli VG Cristina Greggio - vice presidente commissione Pari Opportunità della regione Veneto Relazioni: "L'altra metà del cielo" di Lorenzo Cadeddu del Centro studi sulla GG "Piero Pieri" "Donne e impresa. Il modello collaborativo" di Emanuela Zilio della ass. WW1 - dentro la Grande Guerra di Milano "Donne e comunicazione. Concepire la rete" di Mirtide Gavelli del Museo del Risorgimento di Bologna e Lucia Gaudenzi dell'Università di Bologna.


LiberHistoriae


04/07/2015 10:00


Dal 30 giugno al 5 luglio presso la galleria Bertoni si terrà LiberHistoriae mostra del libro storico ed antico e mostra dei lavori delle scuole medie di Cervignano svolti nel progetto del Comitato terza Armata in Friuli; il giorno 4 luglio alla Casa della Musica di cervignano ci sarà la presentazione ufficiale del sito del Comitato medesimo. Dal 3 al 5 luglio, mercatino del libro di storia e degli editori locali.


50° sezione della Guardia di Finanza


20/06/2015


Sabato 20 giugno p.v. ricorrenza del 50° di fondazione della sezione della Guardia di Finanza di Cervignano.


Assaggio d'Europa


19/06/2015


Dal 19 al 22 giugno si terrà a Cervignano l'evento "Assaggio d'Europa" organizzato dal Comitato Terza Armata in Friuli con il Comune di Cervignano del Friuli. I popoli e le nazioni che si combatterono durante la Grande Guerra, cento anni fa, si ritrovano oggi in pace, presentando i loro prodotti tipici eno-gastronomici ed artigianali. Ad accoglierli tutte le regioni d'Italia che proporranno le loro specialità. Inoltre ci saranno diverse aree a tema: birra, vino, ittica, artigianato, area protetta per i bimbi.


Assaggio d'Europa


18/06/2015


Dal 18 al 22 giugno si terrà a Cervignano l'evento "Assaggio d'Europa" organizzato dal Comitato Terza Armata in Friuli con il Comune di Cervignano del Friuli. I popoli e le nazioni che si combatterono durante la Grande Guerra, cento anni fa, si ritrovano oggi in pace, presentando i loro prodotti tipici eno-gastronomici ed artigianali. Ad accoglierli tutte le regioni d'Italia che proporranno le loro specialità. Inoltre ci saranno diverse aree a tema: birra, vino, ittica, artigianato, area protetta per i bimbi.


Commemorazione centenario dell'ingresso dell'Esercito Italiano a Cervignano


24/05/2015


Oggi, esattamente cento anni fa alle ore 7.30 si udirono i primi colpi di cannone e fucileria a Cervignano. Preludio all'ingresso nella cittadine dei primi reparti dell'Esercito Italiano appena entrato in guerra contro gli Imperi centrali. Con inizi alle ore 8.00 si terrà la commemorazione di quei fatti con una semplice cerimonia che si concluderà con l'arrivo dell'atleta portabandiera dell'evento nazionale "L'esercito marciava..." organizzato dallo Stato Maggiore dell'Esercito per ricordare l'Unità d'Italia. A Cervignano ci sarà il cambio della staffetta che poi proseguirà per Aquileia e terminerà la sera a Trieste per l'evento finale.


4° Raduno Assoarma a Udine


23/05/2015


Dal 21 al 24 maggio 2015 si terrà a Udine il 4° Raduno Nazionale di Assoarma. Anche il Gruppo di Cervignano partecipa all'evento esponendo, in collaborazione con il Comitato Terza Armata in Friuli, alla Mostra allestita per l'occasione presso l'Ente Fiere Udine di Martignacco, con la raccolta di cartoline reggimentali d'epoca, già esposte all'Altare della Patria a Roma. Il giorno 23 maggio si svolgerà la sfilata per le vie cittadine. Il giorno seguente il pellegrinaggio a Redipuglia.


Adunata Nazionale Alpini a L'Aquila


17/05/2015


Dal 13 al 17 maggio l'annuale Adunata Nazionale degli Alpini (l'88^) si svolgerà a L'Aquila. Anche il nostro Gruppo partecipa.


Assemblea del Gruppo Alpini di Cervignano del Friuli


18/01/2015


Si è svolta oggi, 18 gennaio, l'Assemblea ordinaria del nostro Gruppo. Alla presenza del Sindaco di Cervignano, del Consigliere sezionale di zona ed il Presidente della Sezione di Udine, cui il Gruppo appartiene, il capo gruppo Carlo Tomasin, ha letto la relazione morale per l'anno 2014 e ha elencato il programma per il 2015. Anno in cui il nostro Gruppo compirà 50 anni dalla fondazione. Tra i numerosi impegni di ogni anno, quindi, ci saranno anche le celebrazioni per il nostro cinquantenario. Previsto, tra l'altro, il Memorial Masarotti, rassegna delle corali alpine,la benedizione del nuovo gagliardetto, e altre manifestazioni. Inoltre verrà presentato il libro "Soldati a Cervignano" dedicato, nella prima parte, al passaggio ed al soggiorno di militari nella nostra località dalla sua nascita ai giorni nostri e, nella seconda, alla storia del nostro Gruppo in occasione del 50°. Prevista ancora, la partecipazione del gruppo agli eventi del "Comitato Terza Armata in Friuli" sotto la cui egida presenterà la seconda parte della mostra storico-militare sui nostri territori.


Concesso contributo regionale al Comitato terza Armata in Friuli


10/11/2014


In data sei novembre u.s. la direzione del Servizio beni culturali della Regione Friuli V.G. ci ha comunicato l'assegnazione di un contributo concesso al Comitato Terza Armata in Friuli, di cui l'Associazione Naz. Alpini di Cervignano è stata promotrice e forza motrice. Il contributo è a valere su un progetto didattico-educativo con le scuole è intitolato "Terza Armata in Friuli. Cittadinanza attiva per valorizzare il patrimonio culturale della memoria storica a cent'anni dalla Prima Guerra Mondiale." Il progetto si proporrà di sensibilizzare i giovani studenti delle scuole medie e delle superiori, nella ricerca di reperti, documenti e ricordi su quel periodo bellico tra le famiglie del territorio. Quanto raccolto verrà catalogato e arricchito con dati storico-scientifici e pubblicato in modo organico. Il tutto verrà inserito in un sito internet interattivo dedicato e collegato ai siti WW1 ed Europeana, ma anche riproposto in mostre ed eventi multimediali.


Aperte le mostre presso le sale civiche di Cervignano


06/10/2014


Sempre sabato 4 ottobre scorso, sono state inaugurate le due mostre allestite dal nostro Gruppo presso le sale civiche di Cervignano in via Trieste. Aperte fino al 16 ottobre con il seguente orario: dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalle ore 16.30 alle ore 19.00 tutti i giorni tranne le domeniche pomeriggio. La prima mostra: "29 luglio 1914 - 23 maggio 1915: l'epopea dei soldati austroungarici del cervignanese in Serbia, Galizia e Carpazi" che ripercorre gli avvenimenti storici di quel periodo, con pannelli descrittivi e diversi reperti e divise originali, con particolare attenzione ai soldati provenienti dalle terre del cervignanese (Cervignano e Terzo d'Aquileia). La seconda mostra: "Artisti di guerra: arte figurativa del periodo bellico - Canti di guerra", tratta di opere d'arte di artisti che hanno rappresentato quei tristi mesi (E,Furlan, E.De Cillia, G.Zigaina, F.Noulian, A.Franzolini e A.Coceani), arricchiti da cartoline d'autore di propaganda e alcuni famose tavole di Beltrame della Domenica del Corriere. Infine alcuni canti austriaci, italiani, ungheresi e serbi in lingua originale e tradotti con note in italiano (ed una particolarità: una canzone dei Pink Floyd - vedere per credere).


Successo per la presentazione degli eventi 2014


06/10/2014


Sabato 4 ottobre è stata presentata l'attività del nostro Gruppo per l'inizio degli eventi nella ricorrenza del centenario della Grande Guerra, sotto l'egida del Comitato Terza Armata in Friuli. Quest'ultimo Comitato costituitosi ufficialmente il 1° ottobre scorso raccoglie dodici comuni della bassa friulana orientale, legate dalla presenza di questa Armata durante il primo conflitto mondiale. Per Cervignano le prime iniziative del nostro Gruppo sono le due mostre allestite presso le sale civiche del Comune, in via Trieste, ed il concerto spettacolo che si terrà al teatro Pasolini, venerdì 17 ottobre p.v., da parte della Associazione culturale musicale San Paolino di Aquileia che eseguirà musiche dell'Impero Austro Ungarico.


Marce dell'impero austrounagrico


17/10/2014 21:00


preso il Teatro Pasolini Concerto spettacolo dell'Associazione culturale musicale San Paolino di Aquileia con musiche dell'Impero Austro-Ungarico.


Presentazione ed inaugurazione mostre Grande Guerra


04/10/2014 10:30


Presso la Sala della Musica di Cervignano si terrà la presentazione degli eventi. A seguire (11,30 ca.) inaugurazione delle mostre: 1) 20 luglio 1914 - 23 maggio 1915: l'epopea dei soldati austroungarici del cervignanese in Serbia, Galizia e Carpazi. 2) Artisti di guerra: arte figurativa del periodo bellico - I primi canti di guerra.


20^ FestaAnziani


27/09/2014


presso il Circolo Bocciofilo di Muscoli


20^ festa anziani


27/09/2014



Comitato Terza Armata in Friuli



Il Gruppo Alpini di Cervignano è stato il promotore e costituente del Comitato "Terza Armata in Friuli", al quale hanno aderito una dozzina di Comuni del territorio: Aiello del Friuli, Aquileia, Campolongo-Tapogliano, Cervignano del Friuli, Fiumicello, Ruda, San Giorgio di Nogaro, San Vito al Torre, Terzo di Aquileia, Torviscosa e Trivignano Udinese. Il Comitato si proporrà di organizzare e coordinare le iniziative, le manifestazioni, le mostre che si terranno in occasione degli anni del centenario della Grande Guerra. Una prima iniziativa sarà la mostra su "1914 il territorio di Cervignano e Terzo di Aquleia" e la mostra "Arte di guerra". E' previsto un concerto-spettacolo della banda S.Paolino di Aquileia con musiche militari della marina austriaca. Inoltre è stato avviato un progetto inserito nel POF di alcune scuole del territorio per sensibilizzare e attivare i giovani studenti.


Il Gruppo di Cervignano espone al Vittoriano di Roma



Il Gruppo di Cervignano del Friuli è ospite della Mostra storica "Storie di uomini e di armi" che espone al "Vittoriano", meglio conosciuto come "Altare della Patria" a Roma, dal 6 maggio al 12 ottobre 2014. In particolare, oltre a diversi reperti della Prima Guerra Mondiale, è esposto al posto d'onore, davanti alla cripta del sacello del Milite Ignoto, un grande dipinto dell'artista Edmondo Furlan rappresentante il "Cristo redentore del combattente" copia fedele del monumento in pietra, sito nel cimitero degli Eroi ad Aquileia, e di quello in bronzo esposto al Museo della Fanteria a Roma. Inoltre è esposta anche una bandiera italiana con dipinto lo stemma sabaudo con corona, affiancato da serto di quercia e di alloro (alla maniera delle Repubbliche d'Italia napoleoniche) e che fu esposta il 24 maggio 2015, all'ingresso delle truppe italiane in Cervignano, dalle sorelle Parmeggiani. Entrami i reperti sono dono della Associazione Mutilati ed Invalidi di Guerra di Cervignano alla omologa di Gorizia.


E' online il sito degli alpini di Cervignano.



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